
"Perche' allora non resti qui a meditare sul tuo futuro?"	"Stai solo alla larga dal mio"	"Non credo che ti piacerebbe rivedermi" Commenta ancora Lara allontanandosi da Rutland.	"Tuo padre forse non ha trovato la chiave di Ghalali..." Risponde Rutland prima che Lara lasci la stanza.

" Lara ! "

Lara sente la voce di Zip non appena lei sale a bordo della moto partendo velocemente.

"Finalmente !"

Esclama quindi l'archeologa

" Ho cercato di mettermi in contatto, cos'e' successo??"

Lara inizia a parlare con Zip mentre procede ad elevata velocita' lungo le strade del Ghana....

"Una donna e' apparsa all'improvviso, aveva una sorta di .....non saprei come diavolo definire quello che ho visto...Era come uno strano alone nero..."

"Saro' li' a minuti !"

"No ! Noi stiamo bene ! Devi assolutamente inseguirla ! Sta cercando un altro pezzo della spada!"

"Cosa?? Dove ??! "

"In Kazakistan! Ho trovato una foto che corrisponde ai pezzi che hai"

Lara esegue una stretta curva ad altissima velocita'...

"Ok, fate qualche ricerca su un reperto chiamato chiave di Ghalali..Nel frattempo seguiro' ancora il richiamo dei ghiacci"

"Copriti bene"

"Sai che ho sangue freddo..."

Risponde Lara, quindi accelera maggiormente con grinta....

.......e lascia il Ghana a tutta velocita' per dirigersi verso il freddo Kazakistan per raggiungere Amanda!

KAZAKISTAN.....

Lara raggiunge la fredda zona del Kazakistan indossando un abito adeguato al clima e scivolando lungo un pendio innevato....

"Alister, sono alla base..."

".......dimmi ! "

Chiede quindi Lara all'amico via auricolare camminando sul manto nevoso...

"Avevo ragione ! Si tratta di un vecchio progetto sovietico dal nome in codice: Carbonek......"

".....Negli anni 50 questo laboratorio studiava un antico frammento di spada almeno prima di un misterioso incidente che indusse il KGB a eliminarne ogni traccia...O quasi..."

Spiega Alister mentre Lara si avvicina ad un punto in cui un recinto metallico si interrompe.

Lara osserva la zona sottostante alla zona in cui si trova....

Sotto di lei ad elevata altezza, scorge la base sovietica...

Quindi prende il suo binocolo...

"Respiro aria di guai....."

Lara guarda col binocolo e vede gli uomini della sorveglianza venir uccisi da alcuni mercenari...

"Sei arrivata giusto in tempo..."

Commenta Zip.

"O troppo tardi...Gli uomini di Rutland stanno attaccando i Kazaki"

" O forse quelli di Amanda, potrebbe esserci il suo zampino..."

Commenta Alister

Lara distoglie qualche istante gli occhi dal binocolo per osservare ancora in basso....

...poi regola ulteriormente il binocolo....


"Il laboratorio dovrebbe essere collegato alla base militare, ma non sappiamo come. Ti suggerisco di raggiungere il centro di comando" Spiega Zip.......	"....questo naturalmente una volta finita....."	"..........la sparatoria..."	"Suvvia Zip ! Lo sai che l'attesa e' per i pazienti...."

"....o per quelli senza paracadute...."

"Io darei un'ulteriore occhiata in giro. Procedi e salta quando sei pronta !"

Lara si lancia di sotto verso l'esterno della base dove e' in atto la sparatoria...

"Ora Lara !"

Esclama Zip e Lara apre il suo paracadute per atterrare sul tetto di un edificio.

"Molto bene Lara ! Ma sei appena caduta dalla padella...nella brace ! "

Interviene Alister nel vedere un gruppo di mercenari nella zona esterna agli edifici di fronte... Lara si avvicina ad una mitragliatrice posta sul tetto in cui e' atterrata e uccide tutti i mercenari all'esterno.


Lara entra nell'edificio del centro medico.	Qui trova due Kazaki in ostaggio di un mercenario.	Lara estrae le armi e rotolando al suolo, spara al mercenario repentinamente.... "A terra !!"	Lara si rialza per rimettere a posto le pistole...

Il mercenario finisce su un tavolo per il colpo , poi cade al suolo mortalmente.....

"Sei americana?"

Chiede uno dei Kazaki.

"Inglese...e sembra che abbiamo un nemico comune"

Dall'esterno provengono degli spari che infrangono una finestra. Lara si china per evitare di essere colpita....

"Dov'e' il centro di comando?"

Chiede poi ai due.

I due Kazaki si scambiano alcune parole nella loro lingua.

"Che ci fa lei qui?"

"Aspetta ...se inserisce il codice senza chiave scattera' l'allarme e la centrale ci mandera' qualcuno"

"Cosa stai dicendo?"

"Qui facciamo la guardia alla neve e la piscia al lupo! Preferisci andarci tu?"

I due uomini si convincono che Lara puo' in qualche modo aiutarli con i mercenari di Rutland.

"Oltre l'ingresso...Il codice e' K1879"

Risponde quindi uno dei due uomini...

"Grazie...auguratemi buona fortuna..."

Ringrazia Lara parlando eccellentemente nella loro lingua...

Lara esce dal centro medico.

"Non so di che diavolo stavate parlando ma credo che il cancello al quale hanno accennato si trovi piu' avanti"

Commenta Zip dopo aver sentito Lara discorrere con i due uomini in lingua a lui incomprensibile.

"Bene, questo dovrebbe facilitare le cose, no?"

Lara si dirige verso un cancello piu' avanti nella cui zona sbucano fuori altri mercenari.


James cade al suolo indebolito	"Non sono tua nemica Rutland.." Lara si china per prendere il frammento di spada...	...che quindi va in suo possesso...	"La spada non e' stata spezzata..E' stata progettata per essere divisa e quindi ricomposta..."


"....con la chiave di Ghalali?" Chiede poi mentre James si lamenta a terra per il colpo subito...	"Dubito che mi dirai da dove in realta' provenga...Dalle crociate?Re Artu'?"	James si sforza di resistere al dolore, poi alza il viso verso Lara...	"....la storia...non mi interessa"


"....ma Amanda questo non lo sa....E adesso e' diretta alla tua tenuta..."	Lara allarmata si gira all'istante nel sentire quelle parole e guarda Rutland turbata...	"Spero tu abbia un'assicurazione...."	Lara non perde tempo e lascia il tempio per tornare alla moto parcheggiata all'esterno.


Dopo aver eliminato i mercenari all'esterno, Lara entra in uno degli edifici.....	....e sale una scaletta di metallo che la conduce al tetto dell'edificio.	Lara salta verso la torretta dell'edificio di fronte dopo aver eliminato un'altra guardia...	....e da qui si serve di un cavo orizzontale per calarsi al suolo in un'altra zona sorvegliata da uomini.