--- Area utenti ---
PR:
~ Avevi già conosciuto il signor Takamoto prima dell’incontro per il pezzo della
spada. Cosa era successo fra voi due prima?
Lara:
~ Con Takamoto ho avuto dei problemi non indifferenti in passato... Infatti
l’ultima volta prima del nostro incontro in Giappone voleva rifilarmi copie di
antichi cimeli del periodo Asuka... Se c’è una cosa che detesto è proprio essere
presa in giro sull’autenticità di preziosi manufatti. Ma ho fatto in modo di
lasciare il segno anche in quella circostanza...
PR:
~ Come ti sei sentita quando ti sei accorta che intorno a te... “la leggenda
stava diventando realtà”?
Lara:
~ Parli della tomba di Re Artù e tavola rotonda, vero? Beh, l’emozione è stata
grande... non è possibile spiegarlo a parole... ma quando ci si trova davanti ad
un qualcosa di storico di quel calibro ci si sente quasi come catapultati in
un’altra epoca...
PR:
~ Perché hai lasciato in vita Amanda, anche dopo quello che ti ha fatto?
Lara:
~ Amanda ha fatto delle cose dannatamente pericolose e mi ha tenuto nascosto
quello che sapeva sulla scomparsa di mia madre... L’ho lasciata viva perché è
pur sempre al corrente di qualcosa che non sono ancora riuscita a scoprire sul
mondo di Avalon e di quello che non aveva mai voluto dirmi... E nonostante
tutto, dentro di me avevo ancora una sorta di affetto, essendo stata una mia
grande compagna di college...
PR:
~ Quindi, dopo il tuo scontro con lei, sei andata alla ricerca di tua madre?
Quando ho riattivato quel
meccanismo... ho rivisto mia madre! Ho rintracciato l’amico di mio padre, un
professore del British Museum, e ho cercato la pista per poter arrivare a
scoprire quello che era effettivamente accaduto quando era scomparsa nel tempio
nepalese fra i ghiacci dell’Himalaya. Non mi darò pace finché non ci sarò
riuscita, perché se c’è anche la più piccola possibilità di riabbracciare mia
madre nel mondo di Avalon del leggendario re Artù, farò di tutto per
raggiungerla! È una promessa...