--- Area utenti ---

THE LAST REVELATION

LA TOMBA DI HORUS (1999)

 

Lara: ~ Decisi di fare una spedizione in Egitto, terra misteriosa e piena di artefatti... Che posso farci... non sono nata per stare seduta! Arrivai alla tomba di Seth, dio del male.. ma ignara di molte profezie, presi dalla sua tomba il sigillo di Horus, dio del bene, che custodiva lo spirito malvagio di Seth imprigionato... Non mi resi subito conto del danno che avevo fatto... Fu il mio amico francese Jean Yves che mi consigliò di riconfinare Seth negli inferi rievocando Horus, il dio del sole, sfruttando l’allineamento della costellazione di Orione all’inizio del nuovo millennio. Il problema era che per rievocare Horus avrei dovuto raccogliere i pezzi della sua armatura, sparsi per tutto l’Egitto! Non fu propriamente facile perché lo spirito di Seth si impossessò di Von Croy che cercò in tutti i modi di ostacolare il mio tentativo di evocare Horus... Quante trappole, enigmi e misteri dovetti risolvere in mezzo alle tombe egiziane... Vidi posti come la Valle dei Re, il tempio di Karnak, il lago sacro, Alessandria d’Egitto, la città dei morti, la grande piramide.... E dire che avrei potuto causare la distruzione della terra dopo aver liberato lo spirito di Seth togliendo quel sigillo. Per fortuna non mi sono mai data per vinta e riuscii a evocare Horus e a rimandare  Seth da dov’era venuto... Avevo rimediato ad una situazione angosciante, questo sì, ma la collera della pietra di Horus si scatenò subito dopo, probabilmente per punire l’azione che avevo fatto nell’aver profanato la tomba di Seth...

Nella disperazione della situazione, riuscii a lasciare la piramide che stava cadendo in pezzi, prima di essere schiacciata da ogni cosa...

 

PR: ~ Ricordi ancora la sensazione che provasti nel tentativo di lasciare la piramide?

Lara: ~ La terra sotto di me tremava, a stento riuscii a stare in piedi... Rocce e pareti che si sbriciolavano, iniziarono a scendere violentemente alzando talmente tanta polvere da non lasciarmi quasi vedere più niente... Con la caduta dei pilastri poi, la polvere fu talmente abbondante, che la via per l’uscita fu quasi impossibile vederla... Ricordo la mia corsa, i battiti del mio cuore che mi

tamburellavano nel petto, le gocce del sudore che scendevano dalla mia fronte.... Ricordo il salto per superare una fossa piena di lance e la mia successiva corsa pazza.. Lasciai la piramide nello stesso momento in cui una miriade di esplosioni intorno a me abbatterono ulteriori  pilastri e un’enorme parte di soffitto cadde a terra... Indietreggiai allontanandomi dall’uscita mentre la voce di Von Croy all’esterno, mi gridava di raggiungerlo.....

 

PR: ~ Forse questa è una domanda a cui non sarai molto contenta nel rispondere, ma come ti sei sentita quando Von Croy ti ha abbandonato nella piramide?

Lara: ~ Che doloroso ricordo mi hai fatto venire in mente! Von Croy... pace all’anima sua, ma quel giorno chi se lo dimentica... Ho visto in faccia la morte, non credevo che sarei riuscita a lasciare quella piramide egiziana. Anche se Von Croy mi tese la mano per aiutarmi, io non gli ho creduto, pensavo che fosse ancora impossessato da Seth e non mi volli fidare. In quel momento ho preferito rischiare di ricevere addosso un pezzo di roccia piuttosto che dare la mano a quell’uomo che mi aveva dato del filo da torcere durante la mia spedizione in Egitto. Ho cercato di mantenere il sangue freddo anche in quell’occasione, ma confesso che, mentre mi allontanavo dall’uscita sotto la caduta continua di pilastri e rocce, per un istante sentii crescere la terribile sensazione di non uscire più viva da lì sotto.. Persi lo zainetto e con lui ogni speranza di lasciare quell’inferno.... ho temuto di non rivedere più la luce...

 

Lara: ~ Ma poi vidi la luce... Trovai la mia salvezza... Per fortuna riuscii a salvarmi senza di lui, ma mi ci volle del tempo per riprendermi. Ero un po’ fuori allenamento dopo il mio soggiorno in Africa, ho ripreso forza e abilità solo durante la mia avventura successiva... Ma nessuno lo seppe, e nel periodo seguente, accadde qualcosa che mi fece rinchiudere in me stessa per molto, molto tempo....

PR: ~ Nella tua quarta avventura hai visitato l’Egitto, la Piana di Giza e la Valle dei Re... come ti sono sembrati?

Lara: ~ Assolutamente fantastici... Il deserto e quei antichi edifici con una scrittura geroglifica così enigmatica... Mmm, al solo ripensarci mi viene voglia di rivederli. Mi è piaciuto in particolar modo scorazzare sulla sabbia con la jeep...

 

Menu' interviste