--- Area utenti ---

 

LE AVVENTURE (1989~2008)

 

PR: ~ Ovviamente la saga di “Tomb Raider” è la trasposizione videoludica della tua vita e delle tue tante avventure. Che impressione ti danno?

Lara: ~ Senza dubbio gli autori del game hanno fatto un ottimo lavoro nel far rivivere ai giocatori appassionati le mie ultime avventure... Hanno ricreato gli ambienti che ho percorso in giro per il mondo nel migliore dei modi, non posso far altro che congratularmi con loro. Giocare ai miei games, in un certo senso, aiuta anche la logica, perché gli autori sono stati particolarmente geniali nel ricreare enigmi che più volte io stessa ho dovuto risolvere nella realtà. Però le mie avventure, quelle vere che vivo giorno dopo giorno nella realtà, danno tutto un altro genere di emozioni... Quelle sì che ti danno una scarica di adrenalina e di energia, nella mente e nel fisico...

 

PR: ~ Hai scritto parecchio nella vita, giusto?

Lara: ~ Ho pubblicato diversi libri in cui ho raccontato i miei viaggi, le mie avventure, e dettagliate cronache delle scoperte che ho effettuato. Sono rari, magari un giorno potrei farli ripubblicare...

 

PR: ~ Qual è stata l’avventura che ti è piaciuta di più?

Lara: ~ Beh, di avventure emozionanti ne ho vissute volte... Ho sempre avuto un particolare amore per la mia avventura alla ricerca dell’artefatto Infada, nella mia missione in India. È una locazione che adoro... Esplorare paesaggi immersi nella vegetazione, con il pericolo di incontrare tigri, è un qualcosa di dannatamente eccitante per me! Fin da piccola ho sempre amato saltare di albero in albero nel giardino di Mansion Croft, e quindi puoi capire come mi sono sentita saltando di ramo in ramo nella giungla indiana... quei posti mi hanno sempre suscitato una particolare attrazione... Credo che sia stata la più bella missione all’insegna dell’avventura e del mistero! Ti consiglio di andarci in India! Ma tutto sommato, anche tutte le mie altre imprese mi sono piaciute come se fossero state tutte la mia prima missione. Ogni volta e' sempre un'emozione indescrivibile...

PR: ~ Come fai a mantenerti così in forma?

Lara ci mostra la sua piscina

 
Lara: ~ Vedi, fin da piccolina ero sempre in movimento... non facevo altro che saltare sia fuori che in casa, di fare capriole, di arrampicarmi nei posti più impensabili... ero la disperazione dei miei genitori. Giocavo nel mio giardino rincorrendo scoiattoli, capirai che tipo di vita avrei potuto intraprendere... Correre e saltare in mezzo al verde e territori da esplorare! Se ho imparato a fare i salti lunghi e all’indietro è grazie ai miei duri allenamenti in casa... Ho iniziato fin dalla più tenera età ad imparare ad andare a cavallo dato che la mia famiglia era aristocratica. Poi crescendo mi sono dedicata a molte attività sportive, allenandomi tra Karate, Kung-fu, free-climbing, tiro al poligono, tiro a segno, nuoto, immersioni subacquee, cavalcate a cavallo, arti marziali, bungee Jumping, paracadutismo, torrentismo, canoa, kick boxing e tante altre cosine. Adoro il movimento, non riesco mai a stare ferma... Ho praticato per esempio tutte le discipline del Karate: Shotokan, Shotokai, Goju-ryu, Shito-ryu, Wado-ryu, Sankukai o Sankudò... Ho praticato il karate sportivo, quello Budo... ed un’infinità di altre arti marziali. Per non parlare dei duri allenamenti in palestra. Ovviamente non poteva mancare una dieta adeguata... Per esempio i fagioli! Eh sì, proprio loro!

PR: ~ Ma quando hai l’influenza ti alleni comunque?

Lara: ~ Lara Croft usa il letto solo per riposare, non per guarire da malesseri. Il mio peggior malessere sarebbe quello di dover rinunciare alle mie missioni. Le influenze le curo in palestra, dicono che sudando la febbre sfoga nel mondo migliore, e allora ci provo sudando in altri modi. Ma sicuramente non a letto!

PR: ~ Dove trovi da mangiare nelle tue avventure?

Lara: ~ Oh beh, per quanto riguarda il cibo, quello è sempre stato l’ultimo dei miei problemi... Il mio zaino oltre a contenere numerosi oggetti utili e armi, contiene anche barrette energetiche... Ma ho trovato anche cibo durante il percorso... In India per esempio nelle capanne abbandonate degli indigeni... Sulla Maria Doria invece ho potuto perfino mangiare del pesce dopo averlo infilzato con il mio arpione... Direi che come trovarmi il cibo è sempre l’ultimo dei miei pensieri... Nelle piramidi d’Egitto invece il cibo scarseggiava... Oh certo, avrei potuto mangiare un po’ di carne di scorpione, ma non è proprio uno dei miei piatti preferiti... Così quando ero nelle piramidi mi arrangiavo con quello che mi restava nello zaino... Ma ammetto di aver trovato ogni tanto del cibo nascosto in alcune nicchie segrete... Ho sempre avuto la mania di frugare in ogni cosa, e direi che questa mia mania mi ha permesso anche di sopravvivere, e di soddisfare la mia fame! Poi non dimenticare che il mio zainetto è sempre stato carico di parecchie cosine tra cui anche delle confezioni di fagioli. Eh sì, non lo sai? È il mio piatto forte, i fagioli fanno bene al corpo!  Malgrado sia una cuoca competente e abbia provato le maggiori squisitezze esotiche del mondo, opto solitamente per i fagioli su pane tostato quando sono in casa.

PR: ~ Che cosa ci puoi dire del tuo zainetto?

Lara: ~ Beh, quello è uno zaino particolare... L’avevo trovato in Cambogia in un posto circondato da tanto mistero... E forse è proprio per questo motivo che ci stanno tutte quelle cose pesanti come le mie armi, è uno zaino davvero speciale... Una specie di zainetto magico... è uno zaino portafortuna!

PR: ~ Il trucco nelle tue avventure?

Lara: ~ Nelle avventure che conoscete fino ad oggi mi truccavo poco... Beh, ho messo un po’ più di matita nella mia sesta avventura, ma nella settima ho aggiunto un trucco più marcato con tanto di rimmel... Beh sai, comunque non è che mi trucco in ogni momento durante le mie avventure... I trucchi di noi donne hanno davvero il trucco....

Basta comprare un buon mascara a lunga durata ed effetto waterproof resistente all’acqua... e sono a posto per tutta la missione del momento...

PR: ~ Alcune volte non ti senti in colpa a uccidere persone o animali? Sei cristiana, no?

Lara: ~ Non è una questione di religione, è una questione di sopravvivenza. Purtroppo, avendo scelto questo tipo di vita, non posso fare altrimenti, capisci? Se io non sopprimo loro, loro sopprimono me, e questo non lo posso permettere! Le mie missioni sono prevalentemente per recuperare oggetti che, se cadessero in mani sbagliate, potrebbero provocare danni incalcolabili, e quindi questa è una buona causa. Prendo la vita di pochi per salvare quella di tutti gli altri. Ma sai, quando ti trovi durante una missione degli uomini che non guardano in faccia nessuno e che ti puntano contro una pistola come se ti stessero offrendo un bicchiere d’acqua, non si bada più a controllarsi. Gli animali, invece, cerco di risparmiarli, perché il loro attacco non è intenzionale ma istintivo... ma se mi saltano addosso ovviamente non posso farmi sbranare! Avendo deciso di fare questa vita, non posso che comportarmi diversamente... Se non avessi usato le pistole durante le mie missioni, forse ora non sarei ancora qui a parlarne... Tutto sommato meglio così, che dici?

PR: ~ Hai il porto d’armi, vero?

La stanza dei ritrovamenti

 
Lara: ~ Il porto d’armi? Assolutamente no, non sono una tipa che segue certe regole... Sono un’avventuriera, e come tale non seguo le regole che impone la società... O almeno non in questa situazione. Vedi, io e le armi abbiamo un rapporto particolarmente in simbiosi... Se non esistono loro non esisto nemmeno io e viceversa...

PR: ~ Parlaci un po’ della tua storia con le armi.

Lara: ~ La mia prima arma è stata una pistola ad acqua quando ero bambina... Avevo all’incirca tre anni... Centrai entrambi gli occhi della mia povera zia con un solo colpo di acqua che uscì da quella pistola che mi regalo' un compagno di giochi.

 Essendo di origine nobile, la mia famiglia non mi avrebbe regalato nemmeno una pistola disegnata su un foglio di carta. La sensazione nel prendere per la prima volta le pistole è stata indescrivibile... Ho provato un insieme di emozioni contrastanti... Timore, eccitazione... l’adrenalina a 1000 soprattutto quando ho premuto per la prima volta il grilletto, anche se il bersaglio era una lattina di un drink inglese... Ho iniziato a fare pratica con bersagli facili... e col tempo ho imparato a fare fuoco anche su qualcosa di diverso da semplici lattine di drink... Direi che le armi sono stati i primi oggetti ad aver attirato la mia attenzione fin da piccola, ma solo durante l’adolescenza ho capito che sarebbero stati degli oggetti per me indispensabili nel futuro... Ho imparato ad usarle inizialmente frequentando un corso ad un poligono di tiro, ma ad insaputa dei miei genitori. Poi un mio caro amico mi ha dato la possibilità di cimentarmi in prove di sparo con le più svariate armi fino a quando ho imparato ad usarle in modo sempre migliore. Eh sì, devo ammetterlo... Ho saltato parecchie lezioni universitarie per allenarmi con quei pezzi di ferro esplosivi, ma credo che ne sia valsa la pena.

PR: ~ Alcune volte ti vediamo andare in posti freddissimi solo con la tua maglietta senza maniche e i tuoi pantaloncini corti. Ma come fai?

Lara: ~ Beh, hai ragione, a prima vista potrei sembrare essere vestita poco anche per le missioni in ambienti freddi. Ma per quanto riguarda il mio look in short anche affrontando climi rigidi... beh, quando sei in movimento, corri, salti e tieni in azione i muscoli, non avendo necessariamente freddo. Non sai quanta adrenalina e calore mi scorre nelle vene con tutti i pericoli che mi trovo davanti. Il freddo io, in quelle situazioni di pericolo, non lo sento nemmeno, e poi saltando e facendo piroette mi tengo sempre in allenamento. E comunque, come potrei separarmi da una divisa così comoda?

Il segreto sta nell’allenamento che faccio ogni giorno... Merito delle mie gambe super allenate! E non mi ammalo mai perché il mio sistema immunitario e' particolarmente forte...

È importante fare una vita equilibrata soprattutto dal punto di vista alimentare... Crescere sani è il miglior punto di partenza per queste esperienze!

PR: ~ Dove compri i tuoi vestiti?

Lara: ~ I vestiti per le mie missioni non li compro da nessuna parte, li faccio appositamente cucire per me. È assolutamente necessario che i miei abiti mi vadano alla perfezione e comodi visto che devo affrontare situazioni pericolose. Non potrei muovermi bene se i vestiti non mi andassero a pennello.

PR: ~ Come consideri il tuo stile di vita?

Lara: ~ Beh, io la penso così: viaggiate per il mondo e sarete sorpresi dalla sua bellezza, maestosità e incredibile varietà di luoghi e persone. Citatemi un luogo, anche il più remoto e inaccessibile, e con molta probabilità... io ci sono stata. Io sono stata ovunque. Ho visto e fatto cose che molta gente nemmeno sogna. Vivo per il gusto dell’avventura, e non farei cambio con una vita normale. Ma spesso mi sento sola. Vado a scavare in tombe polverose, evito trappole e ho a che fare con mostri preistorici. Quando torno a casa, sia pur con qualche tesoro dimenticato che ho scoperto, non ho nessuno con cui condividere questa gioia. E se rimarrò chiusa in una di quelle trappole, nessuno sentirà la mia mancanza. Nessuno mi verrà a cercare. Ci sono momenti in cui bisogna agire in fretta, in cui un secondo di ritardo può essere fatale... per sopravvivere si fa di tutto... e si spera! La cosa di gran lunga più importante per la sopravvivenza è la volontà stessa di non morire: quando la vita scorre davanti ai nostri occhi, troviamo qualcosa, qualcosa che ci fa andare avanti... c’è sempre una via d’uscita, basta trovarla. È importante ricordare che, in questo mestiere, se inizi a sentirti al sicuro... sei quasi spacciato. La cosa peggiore del mio stile di vita non è il jet lag, la cattiva alimentazione o il passaggio da un’altitudine all’altra. È passare tre notti in posticini deliziosi come Kolovik o Venezia e non avere un istante per goderseli.

Ah beh, qualcuno deve fare queste cose... ma non sai come mi piacerebbe un giorno trovare un bel “bed & breakfast” tranquillo...

PR: ~ Parlami del tuo arsenale: qual è l’arma più preziosa che possiedi?

Lara: ~ La mia intelligenza, senza dubbio! E poi i riflessi pronti, le abilità fisiche, un buon equipaggiamento e un istinto di sopravvivenza ben sviluppato... è grazie a tutte queste cose che riesco ogni volta ad uscire dalle situazioni pericolose in cui vengo coinvolta!

PR: ~ Come fai ad andare in locazioni così belle quanto pericolose da sola?

Lara: ~ Ho imparato ad affrontare la vita subito dopo il mio incidente aereo quando mi ritrovai da sola in mezzo al mondo senza poter essere aiutata da nessuno. La morte dei miei genitori mi fece crescere in fretta, e con me anche la mia sicurezza nel viaggiare da sola e affrontare situazioni pericolose... Ormai non mi spaventa più il fatto di dover partire da sola. Basta che metto in spalla il mio zainetto e ho tutto quello che mi può servire! Amo il rischio e il brivido di queste situazioni spericolate..

PR: ~ Non hai paura quando incontri spiriti o mostri?

Lara: ~ Mmm, i mostri? Sai, quando si decide di intraprendere un tipo di vita spericolata come la mia, bisogna avere un carattere forse e sangue freddo, anche nelle situazioni più pericolose... Per fortuna non mi manca, quindi riesco a controllare alla grande la sensazione di paura. Non mi ha mai spaventato nessuna creatura fino a questo momento, cerco sempre di non farmi impaurire nemmeno dalle creature più grosse. Se c’è una cosa che ho imparato quasi subito è che gli animali sentono se chi gli sta di fronte ha timore... Ho imparato a far capovolgere le cose, ora sono gli animali a temere il mio passaggio. Il merito? Alle mie armi e alle acrobazie imparate saltando!

PR: ~ Qual è stato per te il nemico più terribile con il quale ti sei battuto?

Lara: ~ Dipende se intendi nemici umani o creature pericolose... Se parliamo di umani, direi che i più ostici sono stati Eckardt e Karel... Avevano una notevole forza derivante dal potere Nephilim...

PR: ~ Nelle tue avventure, sei stata dura con tutti. Sei veramente così o lo fai solo per farti dire come stanno le cose?

Lara: ~ Nelle mie avventure mi sono sempre dimostrata “dura” e decisa perché in questo genere di missioni occorre avere grande sicurezza di sé stessi e fermezza... Non sarei andata molto lontano con un carattere più debole e per niente convincente... L’avventura è la mia passione, e per questo genere di vita è necessario avere un carattere forte. Se sono apparsa sempre un po’ duretta, è proprio per questo motivo, altrimenti penso che avrei intrapreso un altro tipo di vita.

PR: ~ Cosa si impara a fare viaggi del genere?

Lara: ~ Se c’è una cosa che ho imparato dai miei viaggi è che nulla svanisce per sempre, ma ci sono cose che non andrebbero mai ritrovate. A volte, se vuoi capire il tuo presente, devi tornare indietro... forse è proprio questo il segreto: scavare nel passato per comprendere. Ci sono così tanti misteri che un tempo avrei liquidato come semplici storielle, ma poi ho capito che la linea fra i miti e la verità è sottile e indistinta. Mi servono sempre nuove risposte... voglio capire. Vedendo invece come sono andati a finire i miei genitori... penso che la vita sia il gioco più pericoloso di ogni cosa... L’importante è saperlo affrontare con calma e sangue freddo. Dopotutto... che gusto c’è a vivere, senza rischiare un po’?

Menu' interviste