--- Area utenti ---
PR:
~
Ovviamente la saga di “Tomb Raider” è la trasposizione videoludica della
tua vita e delle tue tante avventure. Che impressione ti danno? Lara: ~ Senza
dubbio gli autori del game hanno fatto un ottimo lavoro nel far rivivere
ai giocatori appassionati le mie ultime avventure... Hanno ricreato gli
ambienti che ho percorso in giro per il mondo nel migliore dei modi, non
posso far altro che congratularmi con loro. Giocare ai miei games, in un
certo senso, aiuta anche la logica, perché gli autori sono stati
particolarmente geniali nel ricreare enigmi che più volte io stessa ho
dovuto risolvere nella realtà. Però le mie avventure, quelle vere che
vivo giorno dopo giorno nella realtà, danno tutto un altro genere di
emozioni... Quelle sì che ti danno una scarica di adrenalina e di
energia, nella mente e nel fisico...
PR:
~ Hai scritto parecchio nella vita, giusto?
Lara:
~ Ho pubblicato diversi libri in cui ho raccontato i miei viaggi, le mie
avventure, e dettagliate cronache delle scoperte che ho effettuato. Sono
rari, magari un giorno potrei farli ripubblicare...
PR:
~ Qual è
stata l’avventura che ti è piaciuta di più?
Lara:
~ Beh, di avventure emozionanti ne ho vissute volte... Ho sempre
avuto un particolare amore per la mia avventura alla ricerca
dell’artefatto Infada, nella mia missione in India. È una locazione
che adoro... Esplorare paesaggi immersi nella vegetazione, con il
pericolo di incontrare tigri, è un qualcosa di dannatamente
eccitante per me! Fin da piccola ho sempre amato saltare di albero
in albero nel giardino di Mansion Croft, e quindi puoi capire come
mi sono sentita saltando di ramo in ramo nella giungla indiana...
quei posti mi hanno sempre suscitato una particolare attrazione...
Credo che sia stata la più bella missione all’insegna dell’avventura
e del mistero! Ti consiglio di andarci in India! Ma tutto sommato,
anche tutte le mie altre imprese mi sono piaciute come se fossero
state tutte la mia prima missione. Ogni volta e' sempre un'emozione
indescrivibile...
PR:
~ Come fai a mantenerti
così in forma?
Lara ci mostra la sua piscina
PR: ~ Ma quando hai
l’influenza ti alleni comunque? Lara: ~ Lara Croft usa il letto solo per riposare, non per guarire
da malesseri. Il mio peggior malessere sarebbe quello di dover
rinunciare alle mie missioni. Le influenze le curo in palestra,
dicono che sudando la febbre sfoga nel mondo migliore, e allora ci
provo sudando in altri modi. Ma sicuramente non a letto!
PR: ~ Dove trovi da
mangiare nelle tue avventure? Lara: ~ Oh beh, per
quanto riguarda il cibo, quello è sempre stato l’ultimo dei miei
problemi... Il mio zaino oltre a contenere numerosi oggetti utili e
armi, contiene anche barrette energetiche... Ma ho trovato anche cibo
durante il percorso... In India per esempio nelle capanne abbandonate
degli indigeni... Sulla Maria Doria invece ho potuto perfino mangiare
del pesce dopo averlo infilzato con il mio arpione... Direi che come
trovarmi il cibo è sempre l’ultimo dei miei pensieri... Nelle piramidi
d’Egitto invece il cibo scarseggiava... Oh certo, avrei potuto mangiare
un po’ di carne di scorpione, ma non è proprio uno dei miei piatti
preferiti... Così quando ero nelle piramidi mi arrangiavo con quello che
mi restava nello zaino... Ma ammetto di aver trovato ogni tanto del cibo
nascosto in alcune nicchie segrete... Ho sempre avuto la mania di
frugare in ogni cosa, e direi che questa mia mania mi ha permesso anche
di sopravvivere, e di soddisfare la mia fame! Poi non dimenticare che il
mio zainetto è sempre stato carico di parecchie cosine tra cui anche
delle confezioni di fagioli. Eh sì, non lo sai? È il mio piatto forte, i
fagioli fanno bene al corpo!
Malgrado sia una cuoca competente e abbia provato le maggiori
squisitezze esotiche del mondo, opto solitamente per i fagioli su pane
tostato quando sono in casa.
PR:
~ Che cosa
ci puoi dire del tuo zainetto? Lara: ~ Beh, quello
è uno zaino particolare... L’avevo trovato in Cambogia in un posto
circondato da tanto mistero... E forse è proprio per questo motivo che
ci stanno tutte quelle cose pesanti come le mie armi, è uno zaino
davvero speciale... Una specie di zainetto magico... è uno zaino
portafortuna!
PR:
~ Il
trucco nelle tue avventure? Lara: ~ Nelle avventure che conoscete fino ad oggi mi truccavo poco... Beh, ho messo un po’ più di matita nella mia sesta avventura, ma nella settima ho aggiunto un trucco più marcato con tanto di rimmel... Beh sai, comunque non è che mi trucco in ogni momento durante le mie avventure... I trucchi di noi donne hanno davvero il trucco.... Basta comprare un buon mascara a lunga durata ed effetto waterproof
resistente all’acqua... e sono a posto per tutta la missione del
momento...
PR:
~ Alcune
volte non ti senti in colpa a uccidere persone o animali? Sei cristiana,
no? Lara: ~ Non è una
questione di religione, è una questione di sopravvivenza. Purtroppo,
avendo scelto questo tipo di vita, non posso fare altrimenti, capisci?
Se io non sopprimo loro, loro sopprimono me, e questo non lo posso
permettere! Le mie missioni sono prevalentemente per recuperare oggetti
che, se cadessero in mani sbagliate, potrebbero provocare danni
incalcolabili, e quindi questa è una buona causa. Prendo la vita di
pochi per salvare quella di tutti gli altri. Ma sai, quando ti trovi
durante una missione degli uomini che non guardano in faccia nessuno e
che ti puntano contro una pistola come se ti stessero offrendo un
bicchiere d’acqua, non si bada più a controllarsi. Gli animali, invece,
cerco di risparmiarli, perché il loro attacco non è intenzionale ma
istintivo... ma se mi saltano addosso ovviamente non posso farmi
sbranare! Avendo deciso di fare questa vita, non posso che comportarmi
diversamente... Se non avessi usato le pistole durante le mie missioni,
forse ora non sarei ancora qui a parlarne... Tutto sommato meglio così,
che dici?
PR:
~ Hai il
porto d’armi, vero?
La stanza dei ritrovamenti
PR:
~ Parlaci
un po’ della tua storia con le armi. Lara: ~ La mia prima arma è stata una pistola ad acqua quando ero bambina... Avevo all’incirca tre anni... Centrai entrambi gli occhi della mia povera zia con un solo colpo di acqua che uscì da quella pistola che mi regalo' un compagno di giochi. Essendo di origine nobile, la mia famiglia non mi avrebbe
regalato nemmeno una pistola disegnata su un foglio di carta. La
sensazione nel prendere per la prima volta le pistole è stata
indescrivibile... Ho provato un insieme di emozioni contrastanti...
Timore, eccitazione... l’adrenalina a 1000 soprattutto quando ho premuto
per la prima volta il grilletto, anche se il bersaglio era una lattina
di un drink inglese... Ho iniziato a fare pratica con bersagli facili...
e col tempo ho imparato a fare fuoco anche su qualcosa di diverso da
semplici lattine di drink... Direi che le armi sono stati i primi
oggetti ad aver attirato la mia attenzione fin da piccola, ma solo
durante l’adolescenza ho capito che sarebbero stati degli oggetti per me
indispensabili nel futuro... Ho imparato ad usarle inizialmente
frequentando un corso ad un poligono di tiro, ma ad insaputa dei miei
genitori. Poi un mio caro amico mi ha dato la possibilità di cimentarmi
in prove di sparo con le più svariate armi fino a quando ho imparato ad
usarle in modo sempre migliore. Eh sì, devo ammetterlo... Ho saltato
parecchie lezioni universitarie per allenarmi con quei pezzi di ferro
esplosivi, ma credo che ne sia valsa la pena.
PR:
~
Alcune volte ti
vediamo andare in posti freddissimi solo con la tua maglietta senza
maniche e i tuoi pantaloncini corti. Ma come fai? Lara: ~
Beh, hai ragione, a prima vista potrei sembrare
essere vestita poco anche per le missioni in ambienti freddi. Ma per
quanto riguarda il mio look in short anche affrontando climi rigidi...
beh, quando sei in movimento, corri, salti e tieni in azione i muscoli,
non avendo necessariamente freddo. Non sai quanta adrenalina e calore mi
scorre nelle vene con tutti i pericoli che mi trovo davanti. Il freddo
io, in quelle situazioni di pericolo, non lo sento nemmeno, e poi
saltando e facendo piroette mi tengo sempre in allenamento. E comunque,
come potrei separarmi da una divisa così comoda? Il segreto sta nell’allenamento che faccio ogni giorno... Merito delle mie gambe super allenate! E non mi ammalo mai perché il mio sistema immunitario e' particolarmente forte... È importante fare una vita equilibrata
soprattutto dal punto di vista alimentare... Crescere sani è il miglior
punto di partenza per queste esperienze!
PR:
~ Dove
compri i tuoi vestiti? Lara: ~ I vestiti
per le mie missioni non li compro da nessuna parte, li faccio
appositamente cucire per me. È assolutamente necessario che i miei abiti
mi vadano alla perfezione e comodi visto che devo affrontare situazioni
pericolose. Non potrei muovermi bene se i vestiti non mi andassero a
pennello.
PR:
~ Come
consideri il tuo stile di vita? Lara: ~ Beh, io la penso così: viaggiate per il mondo e sarete sorpresi dalla sua bellezza, maestosità e incredibile varietà di luoghi e persone. Citatemi un luogo, anche il più remoto e inaccessibile, e con molta probabilità... io ci sono stata. Io sono stata ovunque. Ho visto e fatto cose che molta gente nemmeno sogna. Vivo per il gusto dell’avventura, e non farei cambio con una vita normale. Ma spesso mi sento sola. Vado a scavare in tombe polverose, evito trappole e ho a che fare con mostri preistorici. Quando torno a casa, sia pur con qualche tesoro dimenticato che ho scoperto, non ho nessuno con cui condividere questa gioia. E se rimarrò chiusa in una di quelle trappole, nessuno sentirà la mia mancanza. Nessuno mi verrà a cercare. Ci sono momenti in cui bisogna agire in fretta, in cui un secondo di ritardo può essere fatale... per sopravvivere si fa di tutto... e si spera! La cosa di gran lunga più importante per la sopravvivenza è la volontà stessa di non morire: quando la vita scorre davanti ai nostri occhi, troviamo qualcosa, qualcosa che ci fa andare avanti... c’è sempre una via d’uscita, basta trovarla. È importante ricordare che, in questo mestiere, se inizi a sentirti al sicuro... sei quasi spacciato. La cosa peggiore del mio stile di vita non è il jet lag, la cattiva alimentazione o il passaggio da un’altitudine all’altra. È passare tre notti in posticini deliziosi come Kolovik o Venezia e non avere un istante per goderseli. Ah beh, qualcuno deve fare queste cose... ma non sai come mi
piacerebbe un giorno trovare un bel “bed & breakfast” tranquillo...
PR:
~ Parlami
del tuo arsenale: qual è l’arma più preziosa che possiedi? Lara: ~ La mia
intelligenza, senza dubbio! E poi i riflessi pronti, le abilità fisiche,
un buon equipaggiamento e un istinto di sopravvivenza ben sviluppato...
è grazie a tutte queste cose che riesco ogni volta ad uscire dalle
situazioni pericolose in cui vengo coinvolta!
PR:
~ Come
fai ad andare in locazioni così belle quanto pericolose da sola? Lara: ~ Ho imparato ad affrontare la vita subito dopo il mio incidente aereo quando mi ritrovai da sola in mezzo al mondo senza poter essere aiutata da nessuno. La morte dei miei genitori mi fece crescere in fretta, e con me anche la mia sicurezza nel viaggiare da sola e affrontare situazioni pericolose... Ormai non mi spaventa più il fatto di dover partire da sola. Basta che metto in spalla il mio zainetto e ho tutto quello che mi può servire! Amo il rischio e il brivido di queste situazioni spericolate..
PR:
~ Non hai
paura quando incontri spiriti o mostri? Lara: ~ Mmm, i
mostri? Sai, quando si decide di intraprendere un tipo di vita
spericolata come la mia, bisogna avere un carattere forse e sangue
freddo, anche nelle situazioni più pericolose... Per fortuna non mi
manca, quindi riesco a controllare alla grande la sensazione di paura.
Non mi ha mai spaventato nessuna creatura fino a questo momento, cerco
sempre di non farmi impaurire nemmeno dalle creature più grosse. Se c’è
una cosa che ho imparato quasi subito è che gli animali sentono se chi
gli sta di fronte ha timore... Ho imparato a far capovolgere le cose,
ora sono gli animali a temere il mio passaggio. Il merito? Alle mie armi
e alle acrobazie imparate saltando!
PR:
~ Qual è
stato per te il nemico più terribile con il quale ti sei battuto? Lara: ~ Dipende se
intendi nemici umani o creature pericolose... Se parliamo di umani,
direi che i più ostici sono stati Eckardt e Karel... Avevano una
notevole forza derivante dal potere Nephilim...
PR:
~ Nelle
tue avventure, sei stata dura con tutti. Sei veramente così o lo fai
solo per farti dire come stanno le cose? Lara: ~ Nelle mie
avventure mi sono sempre dimostrata “dura” e decisa perché in questo
genere di missioni occorre avere grande sicurezza di sé stessi e
fermezza... Non sarei andata molto lontano con un carattere più debole e
per niente convincente... L’avventura è la mia passione, e per questo
genere di vita è necessario avere un carattere forte. Se sono apparsa
sempre un po’ duretta, è proprio per questo motivo, altrimenti penso che
avrei intrapreso un altro tipo di vita.
PR:
~ Cosa si
impara a fare viaggi del genere? Lara: ~ Se c’è una cosa che ho imparato dai miei viaggi è che nulla svanisce per sempre, ma ci sono cose che non andrebbero mai ritrovate. A volte, se vuoi capire il tuo presente, devi tornare indietro... forse è proprio questo il segreto: scavare nel passato per comprendere. Ci sono così tanti misteri che un tempo avrei liquidato come semplici storielle, ma poi ho capito che la linea fra i miti e la verità è sottile e indistinta. Mi servono sempre nuove risposte... voglio capire. Vedendo invece come sono andati a finire i miei genitori... penso che la vita sia il gioco più pericoloso di ogni cosa... L’importante è saperlo affrontare con calma e sangue freddo. Dopotutto... che gusto c’è a vivere, senza rischiare un po’?
|