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Lara: ~ Mi ero
finalmente decisa a lasciare il segno, a trovare l’avventura... e invece
è stata l’avventura a trovare me. La prima occasione si presentò durante gli studi
all’UCL, dove ebbi modo di conoscere molti brillanti studenti, tra cui
Anaya Imanu e Amanda Evert. Amanda, finanziata dal padre, organizzò
insieme a me e ad altri amici di scuola uno scavo archeologico a Paraíso,
in Perù, per dimostrare un’antica leggenda che narrava di una tomba
sotterranea situata proprio in quella zona. Ma la spedizione si
trasformò in tragedia... tutti i membri di quella spedizione morirono
per colpa di una strana entità. Amanda trovò un artefatto, in una camera
sotterranea, in grado di controllare quell’essere, ma rimase bloccata
dal crollo di alcuni massi mentre la stanza iniziava ad allagarsi...
dovetti fuggire, senza poterla aiutare. Ma quando tornai a Paraíso, molti anni dopo, insieme
ad Anaya, laggiù non c’era nessuna traccia della mia amica. Solo una
scarpa, ancora intrappolata dai massi. Amanda era riuscita a scappare!
La ritrovai sulla strada per Excalibur, in un laboratorio segreto russo
in Kazakistan, insieme a Rutland. Mi attaccò con la stessa entità che
uccise i miei amici in quello scavo in Perù. Per mia fortuna riuscii ad
annientarla prima che ci riuscisse lei con me... |