--- Iniziative ---

Il diario  di Lara scritto da voi  

 

 

 

 

 

Pagina di diario scritta da FERGALIS

LA MIA PRIMA GIORNATA AL MARE

25/06/1959

Caro diario,oggi è stata una bella giornata e sai perché?? Perché oggi è stata la mia prima giornata al mare!!Erano le 7 del mattino, Winston mi sveglia portandomi la mia colazione preferita a letto, Latte caldo e brioche con zucchero appena sfornate,mi metto il mio nuovo costumino rosa(odio questo colore ma mia madre ha voluto per forza che lo mettessi), il sopra abito e siamo pronti per uscire ma arrivati a metà cancellata corro subito indietro! Avevo dimenticato una cosa davvero importante, ovvero te, caro diario,dopo almeno 2 ore di strada da Londra a Bringhton con il camper, arriviamo e mio padre ci porta subito nel nostro lido privato,in quel secondo guardavo il mare, era davvero bello, quelle che spumeggiavano in riva dovevano essere le onde, ne avevo tanto sentito parlare a scuola, poi vidi delle figure volare e mi accorsi che erano gabbiani, erano davvero buffi, prendevano i pesci al volo e li mangiavano in un sol boccone,mio padre aveva gia fato sistemare a Winston le sdraio e i 4 ombrelloni, anche se è insolito in gran Bretagna, quella di oggi è stata una giornata calda e afosa e il sole spaccava le pietre, dopo averci sistemato nella miglior maniera decidemmo di tuffarci in acqua, papà voleva insegnarmi a nuotare, rifiutai alla stra grande perché ne ero gia' capacissima!Facevo la morta,facevo le capriole e mi tuffavo sotto il mare, vedevo un sacco di pesci e le bolle che spuntavano dalle pietre sotto i miei piedi, ad un tratto vidi un gruppo di ragazzini press'apoco della mia età,gli stavo lontano perché non sopportavo i ragazzini,ad un tratto mi iniziarono a guardare storto, per la serie “guardate come si diverte quella ricca snobbona”, io nuotavo per i fatti miei ma ad un tratto mi chiamarono, andai da loro nuotando per vedere cosa volevano,”vuoi giocare con noi?” io risposi”no grazie non mi va, tra un po devo andare ad asciugarmi” mi stavo per allontanare quando sentii le loro voci urlarmi “ FIFONA,FIFONA”…. Non ho capito, dei mocciosetti, non nobili e inferiori al mio livello osano chiamarmi fifona?? Dovevo vendicarmi, quindi mi avvicinai e mollai un pugno al naso a tutti, strillavano di dolore e allora me ne andai ad asciugarmi, il padre dei ragazzi vedendo la violenza con cui ho colpito i suoi figlioli è andato da mio padre che arrabbiato nero con me fece riordinare tutto da winston e ci avviamo a londra,mio padre ha dovuto pagare il medico dei ragazzi che per farmi dispetto facevano spettacolo e quando il dottore si girava mi facevano le boccacce, dissi a mio padre di tutto ciò ma non mi volle credere, tornammo a casa e ora sono costretta qui in camera mia e ti sto scrivendo…. Oltre questo inconveniente mi sono divertita tanto e spero che mio  padre si decida a portarmi un’altra volta!! Ora ti lascio ciao ciao

 

                                                                 Lara

 

 

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