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All'uscita dall'ascensore, Lara si trova nel sottosuolo innevato dove s'imbatte in alcuni uomini muniti di lanciafiamme che annientano fastidiosi mutanti sputa-veleno.

Lara si avventura nel luogo ed entra in una miniera dominata da binari e carrelli arruginiti.

 

Non si ferma a pensare molto prima di salire a bordo di uno di questi carrelli e di correre  in modo spericolato  lungo i binari sotterranei del posto..

 

Lungo il percorso nel sottosuolo, Lara s'imbatte ancora in qualche uomo impegnato ad eliminare  le creature che popolano le miniere...Che cosa mai saranno quelle creature? Frutto di qualche folle esperimento?

Dopo diversi tragitti percorsi a bordo di carrelli, Lara si avvicina all'uscita dalla miniera.....

 

.....e l'uscita si trova vicino a due statue  raffiguranti note teste....Non le resta da fare che aprire la porta di uscita e vedere a cosa portino le miniere che ha appena percorso andando all'inseguimento del dottor Willard.

 

.....e  il portello di uscita la conduce dritta alle porte di una citta' perduta......

........la citta' di Tinnos!Si tratta di una citta' di un'antica civilta'.Le pareti e le decorazioni del luogo,sembrano essere tipiche della civilta' polinesiana.
Dopo aver  trovato un'importante chiave,la Chiave Uli, Lara ha accesso ad un edificio.

 

Ed e' grazie all'azionamento di tre pulsanti che  Lara ha un ulteriore accesso ad una nuova area da perlustrare....

Lara avanza su un ponte  dominato da  grandi arcate decorate. Il posto sembrerebbe immerso nel silenzio....

 

...ma e' un'apparenza perche' da un'apertura nel ghiaccio, uno sciame di insetti giganti velenosi, fuoriesce  andando all'attacco di Lara...Ma l'archeologa li ferma tutti ad uno ad uno!

 

Lara prosegue il percorso sul ponte che pero' s'interrompe a causa di una frattura che impedisce il passaggio.Lara e' cosi' costretta a cercare una strada alternativa che possa farla arrivare dall'altra parte del ponte.E la trova utilizzando una serie di piattaforme sospese nell'aria, visibili solo grazie all'accensione di alcuni flare.

E non possono mancare gli attacchi da parte di due creature che infestano Tinnos!Le due creature sono abbastanza facili da abbattere grazie alle potenti armi che possiede Lara, quindi l'archeologa puo' procedere  per addentrarsi all'interno di un edificio  oltre il ponte.

Ad centro di una stanza,Lara s' imbatte in un potente fascio di luce energetica.Intorno Lara nota quattro porte e capisce subito che si tratta di porte che conducono a dei percorsi importanti da effettuare per poter eliminare quel fascio.

 

 

La prima delle porte la conduce ad una maschera, la preziosa maschera oceanica che come viene presa da Lara, si scatena un tremendo terremoto che provoca la caduta di rocce dal soffitto.Lara corre per allontanarsi dal posto ed e' costretta ad attraversare una grotta di pietre che cadono in continuazione per poter  tornare alla stanza del fascio luminoso.

Lara affronta diversi percorsi per recuperare altre tre maschere oceaniche,una delle quali raggiungibile dopo aver superato difficili nuotate in apnea evitando pericolose lame in movimento.

 

....e l'abilita' di Lara non puo' che essere premiata perche' alla fine l'archeologa raccoglie tutte le maschere e l'importante chiave Uli.

 

 

 

Lara inserisce le maschere nelle rispettivi sedi,poi utilizza la chiave Uli in una serratura.Il fascio luminoso svanisce per scoprire  un  passaggio che conduce  verso il basso.......

Lara si cala e scivola lungo un ripido pendio che la conduce verso un terreno innevato..
La strada arriva dritta ad una grotta con un largo cratere.....

 

 

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